Immagina di essere in fila davanti a un distributore, aspettando il tuo turno per inserire la carta. Forse hai fretta, forse sei distratto, e non fai caso a quel dettaglio che, con il senno di poi, ti avrebbe messo in guardia.
Inserisci la carta, digita il PIN, e in pochi secondi puoi rifornire la tua auto. Tutto normale, vero? Solo che quella transazione non è l’unica a cui stai partecipando. Qualcuno, nascosto dietro un sistema sofisticato, sta osservando ogni tuo movimento, e quel semplice prelievo potrebbe costarti molto più di quanto penne
Questa storia non è il frutto di un film di fantascienza. Sempre più persone si trovano vittime di un inganno che ricevono attacchi silenziosi , in cui la vittima si rende conto del danno solo dopo che i soldi sono già spariti.
Questi truffatori utilizzano dispositivi chiamati skimmer , che vengono inseriti nei terminal il chip e la banda magnetica,
Dopo aver raccolto le informazioni necessarie, i truffatori possono agire da remoto. Non importa dove tu sia o cosa sta facendo, loro hanno già ciò che serve per accedere al tuo denaro.
Chi cade in queste trappole spesso si sente impotente. Il danno è fatto e ripararlo diventa complicato. In molti casi, le banche possono intervenire, ma recuperare i soldi non è sempre garantito. Gli esperti del crimine che organizzano queste truffe sanno bene come rendersi invisibili, trasferendo il denaro rubato su conti difficili da rintracciare o utilizzandolo in modo tale che sparisca senza lasciare traccia.
Cosa si può fare per evitare questo tipo di truffa?
Prima di tutto, prestare attenzione ai dettagli. Non bisogna mai dare per scontato che il terminale del bancomat sia sicuro solo perché lo si usa frequentemente. Copri il tastierino mentre digiti il PIN,
Nonostante queste precauzioni, la realtà è che i criminali sono sempre più capaci nel nascondere le loro trappole. Proprio per questo motivo, è fondamentale mantenere una vigilanza costante.
Non si tratta di un fenomeno isolato o raro. Ogni giorno, migliaia di persone subiscono furti.