Spesso e volentieri, i registra un fenomeno inquietante che spesso passa inosservato fino a quando non è troppo tardi. Dietro l’apparente spensieratezza di chi parte per le ferie, si nasconde un gesto crudele che può cambiare per sempre il destino di chi lo compie.
Non parliamo di un semplice errore, ma di una scelta che può sembrare priva di conseguenze immediate, ma che porta con sé ripercussioni gravissime. Sette anni di carcere , la perdita della patente e l’impossibilità di tornare alla propria vita di prima sono solo alcune delle conseguenze di questo atto. Molte persone non se ne rendono conto, ma durante l’estate questo reato aumenta in maniera esponenziale, e le leggi sono diventate sempre più severe per arginarlo.
Se lo fai scattano 7 anni di carcere
Abbandonare il proprio animale non è più una questione di mera irresponsabilità. Oggi, lo Stato equipaggia questo gesto ai reati più gravi, come l’omicidio stradale e le lesioni personali gravissime. Se fino a qualche anno fa le sanzioni erano già piuttosto pesanti, con l’introduzione di nuove norme, il rischio di finire dietro le sbarre è diventato una concreta realtà. Non stiamo parlando di una multa o di una sospensione temporanea della patente, ma di un vero e proprio carcere . Perché, se ci si pensa bene, abbandonare un animale equivale a condannarlo a morte oa sofferenze indicibili. Questo gesto rappresenta una violazione del più basilare principio di cura e responsabilità che si ha nei confronti di un essere vivente.
L’abbandono degli animali non è un fenomeno isolato. Ogni anno, specialmente in estate, quando le persone si preparano a partire per le vacanze, migliaia di animali vengono lasciati al loro destino, spesso su strade isolate o in prossimità delle autostrade. Questi animali, confusi e terrorizzati, vagano senza meta, mettendo a rischio la propria vita e quella degli automobilisti. Non è raro che vengano investiti o che causi un incidente, aggravando ancora di più la situazione. Proprio per questo motivo, il legislatore ha deciso di intervenire in modo drastico. Chi viene sorpreso a compiere un gesto simile oggi rischiando fino a sette anni di carcere . Una pena severa, ma giusta, considerando le implicazioni morali e pratiche di questo reato.
Un aspetto ancora più inquietante è che molte delle persone che abbandonano i propri animali lo fanno credendo di non essere mai scoperti, sottovalutando la gravità del loro comportamento. Pensano che lasciare il cane o il gatto in un posto isolato sia una soluzione rapida e senza conseguenze. Ma oggi, grazie alle nuove tecnologie e ai controlli più serrati, è sempre più difficile farla franca. Le telecamere installate su strade e autostrade, insieme alle segnalazioni dei cittadini, rendono sempre più probabile che chi commetta questo reato venga individuato e perseguito.
La legge non lascia spazio a giustificazioni. Abbandonare un animale non è solo un atto egoistico, ma anche un crimine contro una vita che dipende interamente da chi ha scelto di prendersene cura. In un momento in cui la società è sempre più sensibile ai temi della protezione degli animali, continuare a perpetuare questa pratica è visto non solo come un segno di irresponsabilità, ma come una vera e propria violazione di principi etici fondamentali.
Se pensi che il rischio sia minimo, o che sia improbabile essere scoperti, è il momento di riflettere.