Il rosmarino è una pianta che sa dare tante soddisfazioni ma in alcune condizioni ha bisogno di un aiuto per crescere: fai così.
Se ti hanno regalato un rosmarino oppure se hai deciso di acquistarlo per averlo sempre fresco e poterlo così utilizzare in cucina, il tuo scopo è quello di mantenerlo il più a lungo possibile in buona salute. Di per sé il rosmarino è forse una delle piante aromatiche più facili da gestire. Anzi, è forse una delle piante in assoluto più facili da gestire.
Le sue caratteristiche lo rendono in grado di resistere per esempio a variazioni termiche del corso dell’anno che possono andare da più 40 gradi a meno 20 gradi. Ma per quanto possa essere resistente non è indistruttibile. Cosa devi sapere.
Il tuo rosmarino ti sta dando grandi soddisfazioni ma ti sei accorto che c’è qualcosa che non va. In particolare, ed è qualcosa che succede soprattutto in estate, le punte dei rami del rosmarino iniziano a ingiallire e le foglie dalla tipica forma allungata iniziano a seccarsi e a cadere.
Escludendo che possa trattarsi di una qualche malattia è invece probabile che semplicemente quella parte della pianta si disidrati più rapidamente a causa del calore. Un primo trucco che puoi utilizzare è quindi quello di nebulizzare dell’acqua semplicemente con uno spruzzino. Per ricreare l’impressione della rugiada che si forma durante la notte, dopo che il sole è tramontato, spruzza un po’ d’acqua e ti accorgerai che le punte della tua pianta di rosmarino crescono e non hanno più l’aspetto malaticcio che vedevi all’inizio.
Un altro problema che può verificarsi, in questo caso se la pianta si trova in vaso e non in terra, sono i ristagni d’acqua. Il rosmarino è una pianta rustica e resistente ma ha dei limiti naturali. Trattandosi di una pianta che fa parte naturalmente della macchia mediterranea tende a crescere bene dove il terreno è ben drenato.
Devi quindi creare nel vaso la condizione per cui non ci siano importanti ristagni d’acqua. Un trucco potrebbe essere quello di abbondare con lo strato di argilla espansa in modo che l’acqua, dallo strato superiore costituito da terriccio, scivoli giù ma non sparisca del tutto mantenendo una leggera umidità senza ristagno.
Abbiamo più volte già detto di quanto il rosmarino sia una pianta resistente e che forse vive anche meglio se ce ne dimentichiamo un po’. Ma, sia che si tratti di una pianta in vaso sia che si tratti di una pianta che invece vive in terra, è necessario un po’ di coccole a base di concime per mantenere tutte le parti della pianta in salute.
Puoi anche creare dei concimi naturali e dei fertilizzanti a base di altri scarti dell’orto del giardino. Un’idea può essere quella di usare le bucce di banana per una dose di potassio e vitamine in più. Ma presta attenzione perché comunque il rosmarino ha bisogno di concime ma, come per l’acqua, senza esagerare.
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